PARCO DEI PRATI DI MUGNANO

 

http://www.caibo.it/itinerari/5v-itinerario2-avegefauna.htm


I prati di Mugnano, Parco Agricolo - Naturale istituito nel 1974, si estendono per ca. 110 ettari e sia per la vicinanza alla città che per la bellezza e varietà di paesaggi costituiscono una delle mete preferite dei bolognesi per le loro scampagnate. Una parte del parco è dedicata a zona agricola; una fattoria mantiene un certo numero di animali domestici. Assieme alla contigua area boschiva di Monte Mario, costituiscono un insieme di notevole pregio naturalistico e consentono di ammirare molte specie animali e vegetali. La parte boschiva, costituita da cedui misti nel versante nord, è costituita da carpini neri, castagni, aceri, sorbi selvatici, con un ricco sottobosco di pungitopo (Ruscus aculeatus), emero (Coronilla emerus), asparago (Asparagus acutifolius) e vari tipi di felci. Magnifiche sono le fioriture precoci del sottobosco mesofilo con ellebori (He11eborus odorus, Helleborus phoetidus), primule (Primula vulgaris), fegatelle (Anemone hepatica) e le protette denti di cane (Erithronium dens-canis) e scille (Scilla bifolia). Più avanti nella stagione, nelle zone più riparate si possono notare le consolide (Symphytum bulbosum, Symphytum tuberosum) e la cardamine bulbifera. Da notare, in Maggio, i bellissimi grappoli color oro del maggiociondolo (Laburnum anagyroidés). Nei prati più aperti si possono poi ammirare le orchidee selvatiche (Orchis morio, Orchis Purpurea, Dactyloriza maculata e le singolari Ophris). E' facile vedere qui lo scoiattolo (Sciurus vulgaris) e tra gli uccelli la ghiandaia (Garrulus giandarius), il fringuello (Fringilla coelebs), lo scricciolo (Troglodytes troglodytes) e con un po' di fortuna, il torcicollo (fynx torquilla). Tra i rettili, il biacco (Coluber viridiflavus), il ramarro (Lacella viridis) e nei prati più aperti, il singolare orbettino (Anguis fragilis). La presenza di colture e frutteti abbandonati favorisce la vita di molte farfalle. Particolarmente belli sono, in Giugno, gli sfarfallamenti delle vanesse (Inachis Io, Polygonia c-album, Aglais urticae, Vanessa atalanta) specialmente in località Commenda.


Graduale variazione della vegetazione con l'altitudine


Il bosco a Rio Raibano presenta carattere mesofilo data l'esposizione e la posizione riparata. Attorno alla fonte si ha un bosco di ontani, aceri e ciavardelli. Salendo, si entra in un'area dominata dal castagno (Castanea sativa) con maggiociondolo, acero di monte (Acer pseudop1atanus) e un ricco sottobosco di felci (Dryopteris filis. mas) citiso ed emero. Tra le fioriture precoci la pulmonarla (Pulmonaria officinalis) e l'anemone dei boschi (Anemone nemorosa). Salendo verso la sommità il bosco diventa più rado e con caratteristiche più marcatamente xerofile, con roverelle, berretta del prete (Euonymus europaeus), sanguinella (Cornus sanguinea). Tra le piante che crescono sotto i bastioni di arenaria da notare lavescicaria (Colutea arborescens) vicariante (cioè sostitutiva) dell'emero in terreni più aridi e caratteristica per i frutti a forma di vescica, e il cardo tondo (Echinops ritro) dai caratteristici capolini sferici.

Siti
www.golden-forum.it
www.goldenmania.it
http://www.fotografia4zampe.it/
http://www.joywavelabrador.it/
Sito Gold
Sito d'argento
Classifica